2009

 

 

Presentazione nuovo codice deontologico

26.11.2009 21:05

Sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 27 novembre, il nuovo codice deontologico degli assistenti sociali in vigore dal 1°settembre 2009. L'evento è stato organizzato dal Consiglio Nazionale e si terrà presso la Sala delle conferenze della Camera dei Deputati , con la partecipazione fra gli altri, dell'on.le Rosy Bindi (Vicepresidente della Camera) e del prof. Valerio Onida (già Presidente della Corte Costituzionale).

Scarica il programma in PDF

 

Formazione e professionalità degli assistenti sociali

Un confronto europeo

12 ottobre 2009

Sala lauree

h. 9.30

 

Enzo Mingione: Introduzione ai lavori del convegno

Carla Facchini: Un percorso di ricerca

Walter Lorenz: Globalizzazione e Servizio sociale

Fedele Ruggeri: Le sfide per la professione sociale

Iain Ferguson: Social Work in a Time of Crisis

 

h. 11.10 pausa caffè

 

Carla Facchini: Studenti e laureati dei cdl in servizio sociale: un confronto tra i dati

dell’Osservatorio sugli studenti e quelli Almalaurea

Annamaria Campanini: Il ruolo del tirocinio in una prospettiva europea

Sue Lawrence: Involving Service Users in Social Work Education – a view from the UK

Per le relazioni straniere è prevista una traduzione in consecutivo.

 

Primi esiti Summer School 2009

09.10.2009 21:09

Il Convegno aperto all'Università di Torino su "Servizio Sociale:una disciplina in relazione tra etica e teoria"  si è concluso con un ottimo riscontro di partecipanti (oltre 250 persone) e con una valutazione diffusamente positiva.

Docenti, studenti e professionisti assistenti sociali hanno potuto seguire con attenzione e apprezzamento gli interventi dei relatori italiani e stranieri previsti dal programma. 

Prossimamente saranno resi accessibili in video anche da questo sito. Come previsto, nei giorni successivi al convegno è proseguita la Summer School Aidoss di cui si darà conto non appena riordinati i molti materiali prodotti.

 

11.08.2009 18:00

SUMMER SCHOOL AIDOSS
TORINO 2009
SERVIZIO SOCIALE: UNA DISCIPLINA IN RELAZIONE CON ETICA E TEORIA

10.09.2009 16:30

Summer School 2009

 

 "Convegno aperto nell’Università degli Studi di Torino"

 

 

Giovedì 1 Ottobre

Convegno aperto nell’Università degli Studi di Torino

h. 14:00 - 18:00 Torino - Palazzina Luigi Einaudi - Lungo Dora Siena n. 68 - Aula 5

 

Presiede:

  • Franco Garelli                                                    Preside Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Torino

Interventi introduttivi:

  • Teresa Angela Migliasso            

Assessore al Welfare Regione Piemonte

  • Carla Facchini e Alberto Merler 

Conferenza dei Presidenti dei corsi di Laurea in Servizio sociale

  • Franco Prina                              

Presidente Corso di Laurea Magistrale Politiche e servizi sociali

  • Laura Scomparin                                

Presidente Corso di Laurea Servizio sociale

  • Annamaria Campanini                       

Presidente European Association of Schools of Social Work 

  • Franca Dente                                    

Presidente Ordine Nazionale Assistenti sociali

  • Barbara Salvetti                               

Presidente Ordine Regionale Assistenti sociali del Piemonte

Interverranno:

  • Luigi Gui                                              

Università di Trieste - Segretario nazionale AIDOSS

 

La disciplina del Servizio sociale si confronta con etica e teorie

 

  • Arne Backer Groenningsaeter             

Fa.fo. Inst. for Labour and Social Research Norway

Il Servizio sociale in relazione con l’etica

  • Malcom Payne                                      

University of Manchester

Il Servizio sociale in relazione con le teorie

Dibattito e conclusioni

 

SCARICA LA LOCANDINA DELL’INIZIATIVA

 

Per eventuali informazioni contattare il numero telefonico 

Dr Gaspare MUSSO Tel. +39(011) 670 5592

 

 

 

Iscrizioni AIDoSS anno sociale 2009

01.08.2009 12:46

Tra le varie novità che il nuovo sito internet porta con sé, c’è anche la possibilità di iscriversi on-line all’associazione, questo  amplia le possibilità di partecipazione, la rete è indubbiamente una risorsa “globalizzante”, nel significato più positivo che questa parola può assumere.

Per iscriversi la procedura è molto semplice:

Dal menù a sinistra, selezionando la voce “cos’è” sia apre una tenda la cui ultima voce è “come iscriversi”, selezionando quella a sua volta si visualizza una pagina con tutte le indicazioni necessarie.

 

01.07.2009 15:32

Honorary degree assegnato ad Annamaria Campanini presso la Loyola University di Chicago

Il 9 maggio 2009 presso il Joseph J. Gentile Center collocato all'interno del Campus principale della Loyola University a Chicago è stato conferito l’honorary degree ad Annamaria Campanini, presidente dell’EASSW e già segretario dell’AIDOSS, in considerazione dell’intensa attività svolta a livello  internazionale per la promozione della formazione al Servizio Sociale.

A lei è stato anche attribuito il compito di tenere il discorso d’inizio della cerimonia di assegnazione dei diplomi di laurea agli studenti della School of Social Work che hanno concluso gli studi presso tale ateneo americano nell’anno accademico 2008/2009.

Apertura di un dialogo tra Europa e Cina sulla formazione di servizio sociale

Lo sviluppo di una dimensione internazionale rappresenta oggi una tra le più promettenti linee di tendenza per una crescita del servizio sociale. Da una parte l’affermazione di una disciplina autonoma di servizio sociale non può essere un processo che si sviluppa esclusivamente in chiave locale, dall’altra i fenomeni della globalizzazione hanno accelerato l’esigenza di un confronto e di un dibattito allargato anche in relazione alle esigenze formative a questo proposito. In questa prospettiva lo sviluppo di occasioni di confronto relativamente alla formazione degli assistenti sociali, quale quella offerta dal Forum China - Europe, aprono spunti di riflessione estremamente interessanti.

Il Forum China-Europe è uno spazio di dialogo tra professionisti e accademici su temi relativi allo sviluppo della società, e mira ad attivare momenti di confronto e di avvicinamento. In particolare il Forum organizza un meeting generale ogni due anni ed è strutturato in gruppi di lavoro su temi quali “La responsabilità sociale dei giornalisti” o “Il ruolo dei giovani nella costruzione della società”. Quest’anno uno dei temi affrontati è stato quello della formazione degli assistenti sociali. Un gruppo di lavoro formato da dieci docenti europei  (provenienti da Belgio, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Norvegia) e otto docenti cinesi si è incontrato a Pechino dal 19 al 21 luglio, con la finalità di discutere le caratteristiche della formazione di servizio sociale, e di aprire un dialogo sui temi e sfide attuali in relazione alla preparazione degli assistenti sociali.

L’incontro è stato presentato da Angelina Yueng Tsang, presidente dell’ Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale e si è avviato con una lezione introduttiva di Annamaria Campanini, che, in qualità di presidente dell’ associazione europea delle scuole di servizio sociale (EASSW) ha presentato la situazione europea. Dopo una sintesi della realtà attuale dell’Europa, Annamaria Campanini, ha più in particolare, approfondito gli esiti del processo di Bologna, la strutturazione del sistema di crediti e del modello laurea su due livelli, che hanno consentito l’attivazione di programmi di scambio di studenti, e hanno facilitato la mobilità di professionisti. Inoltre Annamaria Campanini spiegato l’attività di ‘tuning’e il lavoro di definizione delle conoscenze, competenze e abilità che devono essere sviluppate nei corsi universitari. Campanini ha proseguito approfondendo il tema delle differenze che tuttora permangono in Europa, in relazione ai contesti istituzionali in cui è collocata la formazione di servizio sociale, alla durata e ai contenuti dei corsi. La situazione cinese è stata introdotta da Ma Fengzhi, presidente della associazione cinese delle scuole di servizio sociale (CASWE), che ha spiegato come il servizio sociale in Cina sia stato importato negli anni ’20 da missionari americani.

Nel 1925 vi fu un primo corso istituito all’Università di Pechino e un dipartimento di Politica Sociale e Servizio Sociale. L’impostazione era prevalentemente medica e la materia veniva insegnata in Inglese Il servizio sociale, affossato durante il periodo della rivoluzione culturale, in base all’idea che una società comunista non presentava problemi sociali, è ripartito in termini di formazione negli anni ’80 con l’apertura della Cina ad un’economia di mercato. Dalle iniziali quattro scuole si è assistito in tempi recenti ad un notevole sviluppo della formazione, fino ad arrivare ai riconoscimenti attuali e all’istituzione di un esame di Stato nel 2006. Interessante è stata soprattutto l’identificazione delle attuali sfide per formazione di servizio sociale cinese. I docenti presenti hanno identificato alcuni temi cruciali. Il primo riguarda il cosiddetto processo di “indigenizzazione” del servizio sociale.

Il servizio sociale si è, infatti, prevalentemente sviluppato nel contesto occidentale e molte elaborazioni e metodi appaiono lontani ed estranei in un contesto asiatico. Proprio per questo vi è una tensione verso una produzione scientifica di testi e articoli cinesi, più in sintonia con la cultura cinese.

Da sottolineare a questo proposito l’avvio di due riviste di servizio sociale, una in inglese e una in cinese. La seconda sfida per il servizio sociale cinese è quella di professionalizzare il lavoro sociale.

Innanzitutto è stata identificata la necessità di creare dei posti di lavoro adeguati per i diplomati assistenti sociali. Come in Italia nel dopoguerra infatti, il servizio sociale si è sviluppato prevalentemente nelle scuole, in questo caso nelle università, e lo sviluppo dei servizi sociali risulta più arretrato. Inoltre il mercato del lavoro non sembra essere ancora pienamente aperto all’introduzione di assistenti sociali. La dissoluzione del sistema sociale del periodo comunista, eventi catastrofici quali il terremoto che ha colpito la Cina nel 2008, hanno posto in primo piano i notevoli problemi sociali e l’esigenza di una risposta professionale e organizzata. La sfida oggi è quindi quella di costruire nuovi servizi sociali in cui professionisti preparati possano costruire risposte per i bisogni non soddisfatti nella

popolazione. Infine viene identificato il tema dello sviluppo di professionalizzazione, sia in termini di sviluppo della ricerca di servizio sociale sia in termini di sviluppo della formazione e dei tirocini. E stato più volte sottolineato che molti formatori provengono da discipline affini e non hanno una formazione di

servizio sociale. La scarsità di assistenti sociali rende complesso trovare collocazioni per il tirocinio, che a volte deve essere sostituito con attività di laboratorio Nella giornata successiva si sono presentate le

differenti realtà europee e scuole cinesi. In entrambi i casi è emerso un panorama complesso e ricco di spunti (molte delle relazioni europee sono scaricabili dal sito https://forum-china-europa.net). Interessanti le domande reciproche, tra cui la prima, da parte dei colleghi cinesi, ha riguardato le modalità possibili per sviluppare un’identità professionale di servizio sociale tra gli studenti.

Domanda che ha suscitato risposte diversificate e stimolanti riflessioni. Il gruppo di europei invece ha interrogato i colleghi relativamente alle differenze tra servizio sociale occidentale e asiatico. La risposta più interessante è stata offerta attraverso un esempio molto specifico, apparentemente marginale ma significativo. Nella cultura occidentale, ci è stato ricordato, uno scambio di doni iniziale tra professionista e utente sarebbe ritenuto inopportuno e persino scorretto. In Cina, al contrario, per un assistente sociale è impensabile stabilire una relazione significativa e di fiducia con un utente senza che vi sia la possibilità di accettare ed offrire un dono, per quanto piccolo possa essere; inoltre, secondo i colleghi, vi è una maggiore tendenza all’informalità nelle relazioni.

Tra i momenti formali e gli incontri informali a pranzo e cena, si conclude questo workshop con curiosità e spunti da sviluppare in relazione alle profonde differenze che caratterizzano le tradizioni di servizio sociale in Europa e in Cina. Nello stesso tempo, tuttavia, si è percepita la sensazione netta di parlare un linguaggio comune, e di confrontarsi con problemi formativi e di sviluppo della professione molto simili, pur se con soluzioni differenziate.

 

CERTS seminar on practice research in social work in Helsinki 11-12 December 2009

11.10.2009 17:40

blogs.helsinki.fi/certs-helsinki2009-fr/